Materiali, bibliografie e lavori a cura del PARACON RESEARCH LAB

world psychedelic forum

Al di Là del Mare

prima collettiva di Non Pittura Slovena a cura di Giacomo Oliva

Chiudere in crescendo: con tre artisti sloveni si conclude la Prima Quadriennale Internazionale di Non Pittura.
Abbiamo deciso di accostare tecniche molto diverse come il collage, l’acrilico su tela e le incisioni trovando un filo conduttore comune ed identitario nei messaggi, nel sentire e nell’operare di tre artisti decisamente fuori dagli schemi: sopra a tutto e sotto a tutto il mare come elemento e origine comune: il mare che dividiamo con i fratelli delle altre sponde, un mare che unisce o divide a seconda del punto di vista.

Nelle incisioni di Pecar vediamo un mare esangue, anemico, perdersi piatto all’orizzonte:

Miha Pecar's print

incisione di Miha Pecar


il sole, anche quando presente non risplende mai. Si ha l’impressione di una sospensione temporale che fotografa l’istante in cui brutali parallelepipedi di cemento o pietra, presumibilmente creati da mani umane, lacerano la superficie liquida e immota delle acque. Un’intrusione che fa sanguinare la pietra stessa che la effettua, forse per la presa di coscienza del proprio gesto.

Con Tadej Razingar e le sue due tele approdiamo alla piena realizzazione della Non Pittura come forma espressiva che ibrida linguaggi e tecniche:
tad
acrilici dati a spatola e pennello, stencil, applicazioni materiche attraverso cui le figure, con uno slancio altetico, si librano. Una donna piange in ginocchio in riva al fiume, con le mani si copre gli occhi, la vita si allontana da lei sotto forma di un’onda multicolore.

Chiudiamo il testo di presentazione parlando di Janes Zoo-jojo Trese-rt, che è un poeta ed un artista visivo dalla biografia ed identità segreta.

Collage by Janes Zoo-jojo  Trese-rt

Collage di Janes Zoo-jojo Trese-rt


Nei suoi collage troviamo sempre una frase principale che dà il titolo al lavoro, in “Beating around the bush”, menare il can per l’aia, un flusso di cut up visivo mette insieme marchi di multinazionali, vignette satiriche prese da riviste popolari
mettono in discussione l’ordine esistente, il valore del denaro, la morale dei tempi. E’ menando il can per l’aia che si arriva al crollo morale mondiale. In questo caso il mare è rappresentato simbolicamente come flusso caotico di parole, frasi spezzate, monconi linguistici che si fondono a scontrini e ricevute bancarie.


AMMAZZATE OH! – WHY DON’T YOU KILL YOURSELF? PERUGIA: frasi choc del prefetto su droga e giovani

CLICCA SUL LINK QUI SOTTO PER VEDERE IL SERVIZIO SU SKYNEWS

http://video.sky.it/news/cronaca/a_perugia_dopo_frasi_choc_del_prefetto_su_droga_e_giovani/v204525.vid

ITA Ammazzate oh! (testo in Italiano dopo la versione in inglese)

ENG Why don’t you kill yourself! (modern roman dialect)

“If a mother is unaware that her son or daughter is using drugs, she failed, she has only to suicide”

With these words Perugia’s prefect (italian territorial authority managing police forces) Antonio Reppucci came out on the news of two days ago: a mix of italiotic world-known bad taste, art of mirror climbing, and blockhead’s buck passing. We all see that an institution dedicated to and financed for the perpetuation of the prohibition regime, the Prefettura of Perugia (the city tha has the reputation to be the Italian “capital” for drug market), has totally failed it’s institutional goals, so is trying desperately to find an alibi to it’s professional unability, by passing the responsability of drug abuse on the abuser’s family.

If a teenager doesn’t talks to his/her family, if he or she is hiding some behaviors form the parents, it’s because the adolescent feels the weight of the stigma, fears familiar judgements, punishments or sanctions, so will act secretely.

It’s prohibition that failed because generates a culture of the hidden, of the secret behavior, of the subterfuge and creates barriers to confidence and familiar communication.

It’s prohibition that failed because it’s generating a black market of millions of €uros that is actually financing mafious-criminal activities and carreers worldwide.

It’s prohibition that failed because after more than sixty years of prosecution, illegal drug market has costantly increased it’s budget, the quantity and the typology og goods distributed, despite the money tha nations are spending for repressing the phenomena (investigating, arresting, judging and making executive sentences has it’s costs, money are financing the repressors, the only ones that still are arguing about the necessity of prohibition).

It’s prohibition that failed if in the italian jails about the 40% of the prisoners are serving a sentence coming from the war on drug laws.

For all this we think that would be more right to reshoot the invitation to suicide sended by Perugia’s prefect to the persons in direct charge of this hellish situation:
the actual Italian minister Carlo Giovanardi (yes, the one that states that “Marijuana makes holes in the brain”) who wrote a drug law recently declared incostitutional by tha Constitutional Commission, to Giovanni Serpelloni the ex-zar of the italian antidrug agency (yes the funny guy that when he started his mission in the nineties declared that in five years he would lead the world’s drug market to zero offer), not to make them feeling alone, we also invite to follow them by the main man, the genius that invited junkie’s mothers to commit suicide.
A little, little man, an acrimonious official that to hide his total unability to carry out the task for which he is payed for, is inviting to commit sucide the guilty mothers that did not understand that the son or daughter is taking illegal drugs (moreover, think about the poor husband: becoming widow with a junkie in the house, also for him there’s nothing left but sicide, or, maybe… DRUGS!

Perugia Social Cannabis Committee.

“Se una madre non si accorge che il figlio si droga ha fallito, si deve solo suicidare.”

A parte l’italiano incerto, l’uscita del prefetto di Perugia che invita al suicidio le madri di ragazzi che fanno uso di droghe non ha bisogno di grossi commenti: un misto di cattivo gusto, di arrampicamento sugli specchi, di scaricabarile italiota. Vediamo un’istituzione deputata al mantenimento del regime proibizionista, la prefettura (che dirige localmente l’apparato repressivo), fallire palesemente la propria mission (Perugia E’ la capitale italiana della droga), provando a scaricare sulle famiglie il peso dei propri fallimenti.

Se un adolescente non parla in famiglia, se nasconde ai genitori i suoi comportamenti è perchè sente il peso della stigmatizzazione, ha paura di punizioni o sanzioni, per cui agisce di nascosto.
E’ il proibizionismo che ha fallito perchè genera una cultura del nascosto, del segreto, del sotterfugio e creando barriere alla comunicazione in famiglia.

E’ il proibizionismo che ha fallito, perchè genera un mercato nero che crea un indotto di milioni di euro che vanno a finanziare attività e carriere mafioso-criminali.

E’ il proibizionismo che ha fallito perchè dopo 60 anni di persecuzione, il mercato della droga è da sempre in crescita, sia come tipologia di merci che come fatturato, nonostante i soldi che la nazioni spendono annualmente per la repressione del fenomeno (indagare, arrestare processare e rendere esecutive le condanne per droga ha un costo, soldi che vanno a ingrassare le fila dei repressori, gli unici che sostengono ancora che proibire è giusto).

E’ il proibizionismo che ha fallito nelle carceri italiane in cui circa il 40% dei detenuti sta scontando condanne derivate dalla legge sulle droghe.

Per questo riteniamo molto più giusto rigirare l’invito al suicidio inviato dal prefetto di Perugia ai responsabili diretti di questa situazione da incubo: al ministro Carlo Giovanardi, autore di una delle leggi sulla droga più discriminatorie (e inefficaci, visto che il fenomeno cresce in barba ai divieti) che esistano al mondo, allo Zar dell’agenzia antidroga Serpelloni, e a se stesso, Antonio Reppucci, l’astioso funzionario, un ometto piccolo piccolo, che per nascondere la propria incapacità ad assolvere il compito per cui è pagato invita al suicidio le madri ree di non aver capito che il figlio si droga (perdipiù pensate al povero marito: vedovo e con il figlio tossico, anche a lui non rimarrà che il suicidio o forse… LA DROGA)


Freddie the dumb crooner

human elemental correspondences

flyer for the OFF FME 2013


Hüseyin Badıllı: “Tell us Mr. Prime Minister who didn’t love you when you were a kid?”


ENGLISH
Hüseyin Badıllı, born 1982, is Turkish singer from Şanlıurfa. He studied music at Marmara Üniversitesi in Istanbul.
This song is sort of open letter to prime minister Erdogan after the Gezy Park repression.

ITALIANO
Hüseyin Badıllı, nato nel 1982, è un giovane musicista turco originario di Şanlıurfa. Ha studiato musica alla Marmara Üniversitesi ad Istanbul. Questa canzone è una lettera aperta al capo del governo turco Erdogan: “Primo ministro, chi non ti ha amato quando eri piccolo?” dopo la repressione delle ultime settimane.


RED!


live TV streets in Istanbul

http://www.dha.com.tr/dhayayin/


16-06-2013 Istanbul summary

Yesterday until the morning 6 o’clock clash was continuing between protesters and police.
Erdoğan made a meeting yesterday in Ankara-Sincan. There were less than 30.000 people in the meeting. He was very negative, provoking. He mentioned the protesters as TERORİST.
He said They are getting in to mosques with shoes, they fuck in tents in Gezi Park, they shit and pee on the streets. These people are very ugly, over control and they don’t respect to our RELİGİON. And than he called to Gezi Park. “Tommorow I have a meeting in Istanbul or you leave Gezi Park or I know how to remove you from the Park!”
On 15th 20:30 pm(yesterday) police started violence. Riot police throws the tear gas even to the hospitals! Thousands of people injured. The water tanks has acid inside and many people are burned ! President of the Public does not speak or any other responsibles still did not explain anything.
Yesterday I was with thousands of people who were walking from asian side to the Bosphorus Bridge. Anyway police interrupt and some went to clash. I was with my mum and we walk back with another little group.
Some friends of me were in Taksim without any protection tools like mask, helmet or underwater glasses to protect their heads and eyes. Police is just arresting the people on the streets only if they have one of these tools in their bags. The bar association(body of lawyers) are in prosecution for different kind of cases. Lawyers are under pressure because they are defending the arrested protesters. By now there are 261 people arrested but it was way more than this amount. Thanks to the lawyers they really worked a lot to take people out.
The injured people were take in(refugee) Hyatt Hotel but they delivered the people directly to the police. Divan Hotel near Gezi Park, many injured inside and doctors are trying to help with limited tools. Police collected all the protection tools like masks and helmets from the injured people and threw the tear gas inside the hotel to the injured people.
Very famous and reliable reporter saw that police were throwing tear gasses to the mother and the children. He wrote that he was hearing the children crying like hell !
The media,until the morning Mainstream media denied to broadcast what is happening in Turkey !
I don’t know what to do I really want to do more than protest. I want Erdoğan and the goverment to be judged! He is attempted murder and he gives order to murder to the governor and the rest of the goverment. They all obey him. He is a dictator !


etkinlige davet

merhaba,
italya’dan selamlar.
buradaki bir ogrenci grubu olarak Turkiye’de gelisen olaylari yakindan ve merakla takip etmekteyiz.
yarin carrara, italya da sanatsal bir organizasyon duzenliyoruz.
duzenledigimiz sanatsal etkinlik aslinda bir protestoya dayaniyor.
islevsiz olarak insa edilen ve uzun zamandir curumeye terk edilen bir kopruyu degerlendirme adina kopru uzerinde
ve cevresinde birtakim sanatsal calismalarda bulunacagiz.

bu organizasyon kapsaminda Turkiye’de olan bitenle ilgili olarak buradaki halki da bilgilendirmek niyetindeyiz.

etkinlik boyunca projektorle turkiye de olan bitene dair video ve fotograf gosterisi duzenlemeyi dusunuyoruz.
bununla baglanti olarak, eger sizinle bu konuda bir saat kararlastirabilirsek skype uzerinden bir baglanti
kurmak istiyoruz. ogleden sonra turkiye saatiyle 15.00-21.00 arasinda baglantida olmamiz mumkun.
Bu saatler arasinda bize olan biteni anlatabilecek birisiyle baglantiya gecebilirsek mutlu oluruz.

skype adreslerimiz:

paracon23
cagdassari

lutfen bizi haberdar edin.
tesekkurler.


12-06-2013: around midnight “The Show is over”

ITALIANO
Nel corso di un’intervista in diretta alla CNN il consigliere del primo ministro del Governo Turco, Ibrahim Kalin, incalzato dalla Christiane Amanpour sugli eventi a Taksim, paragona la situazione turca ad un attacco terroristico alla casa bianca.
L’anchorwoman, nota giornalista internazionale, si indigna e toglie il collegamento interrompendo l’intervistato “The show is over!” E passa la linea allo studio.

ENGLISH
See the video: Christiane Amanpour interviews   Ibrahim Kalin.

 

http://www.gercekgundem.com/?p=550519

 


11-06-2013 Turchia: l’offensiva del sultano.

ITA
Dalle 7 di questa mattina la repressione incalza a Taksim e ad Ankara. Lacrimogeni, idranti, bombe sonore, spray urticanti.
I manifestanti resistono sulla piazza, mentre dai quartiri periferici gruppi di cittadini a piedi cercano di raggiungere raggiungere Taksim.
In questo momento le ondate di lacrimogeni sono lanciate a intervalli di tre minuti
Ad Ankara dopo una lunga giornata di scontri, i manifestanti prendono possesso di piazza Kızılay .
Migliaia i feriti in entrambe le città.
Due ore fa il diktat di Erdogan: “Toglieremo i facinorosi dalla piazza.”

ENG

Turkey the  sultan’s thrust.

From 7:00 a.m. repression is taking Taksim and Ankara. Teargas, water cannons, sound bombs (that we can ear along skype conversation), pepper spry.In Istanbul after one death, the demonstrators are resisting in the square while from the rest of the city people are trying to reach the city center on foot. In this moment there are tear gas waves programmed every 3 minutes.

In Ankara after a long day of clashes demonstrators take under control Kızılay square.
Thousands of injured citizens in both cities.
Two hours ago Erdogan’s diktat:”We’ll take out these marginals from the square”.


INCREDIBILE!

Il governo turco filtra il sito di AMNESTY INTERNATIONAL

Da questa mattina i cittadini turchi non possono raggiungere la pagina della petizione di A.I.

 

ENGLISH

INCREDIBLE: Turkish government  filters AMNESTY INTERNATIONAL SITE

Since this morning it was impossible for turkish citizens to reach the page of A.I. petition

 

http://www.amnesty.org/en/appeals-for-action/Turkey_Protests


11-06-2013 Istanbul: sultan’s revenge

ENG

This morning at 7:00 a.m. tear gasses started again in Gezi Park, in this moment an inoffensive  human chain is facing the police, detailed news for this evening.

 

ITA

La vendetta del sultano.

Questa mattina alle 7:00 i lacrimogeni sono tornati in Gezi park, in questo momento una catena umana inoffensiva fronteggia le forze di polizia, notizie dettagliate per questa sera.

 


1st of May 1977

Una tragica ricorrenza.


E’ sempre a Taksim che nel 1977, in occasione del primo maggio si ritrovano a manifestare diversi partiti, ufficialmente presenti (oltre al il DISK): il TİP (Türkiye İşçi Partisi,partito turco dei lavoratori), il TSİP (partito socialista dei lavoratori), il TKP (partito comunista all’epoca illegale).
Alla manifestazione parteciparono secondo le fonti internazionali circa 500.00 cittadini, l’evento fino all’anno precedente era stato vietato dall’epoca ottomana (1938) fino al 1975 e molto sentito dopo la una storica manifestazione pacifica e festosa del 1976.
Quando la folla riempì la piazza si sentirono degli spari che la maggior parte dei testimoni ricorda provenire dalle finestre di due edifici: quello della distribuzione cittadina dell’acqua (Sular İdaresi)
e l’Hotel Continental (oggi Marmara).
Tra la folla scoppia il panico, fomentato immediatamente dall’intervento delle forze di polizia. con impiego sulla folla indifesa di mezzi blindati, idranti, lancio di petardi e manganelli, la maggior parte delle vittime sono state causate dal panico creato dall’evento.
In seguito agli attacchi della polizia si verificano vari episodi di guerriglia urbana nelle zone limitrofe alla piazza, alla fine degli scontri ci saranno oltre 500 arrestati, 98 persone denunciate tra i manifestanti, tra i 38 e i 42 i morti stimati a seconda delle fonti (di cui 4 per ferite di armi da fuoco in dotazione alla polizia), oltre 250 i feriti gravi.
Per la strage non sono mai stati identificati né esecutori né mandanti, si sospettano coinvolgimenti di strutture di contro-guerriglia (GLADIO), CIA e servizi deviati dello stato e dell’esercito turco.

A tragic recurrence.

It’s always in Taksim that in 1977’s 1st of may, when different turkish parties met to celebrate the worker’s day: TİP (Türkiye İşçi Partisi, Turkish Worker’s Party), il TSİP (Worker’s Socialist Party), il TKP (the communist party, illegal in those days), and the DISK (Confederation of Revolutionary Trade Unions, were all gathering in the square. According to international sources 500.000 were attending the event declared illegal from the ottomans in 1938, and so remained until 1975. In 1976 the worker’s day came out with a peaceful and calm demonstration, but the year after, as soon as the people were filling the square some gun shots were heard: many of the witnesses agree that they came from two building on the square: the Continental Hotel (nowadays Marmara) and the old building of the municipal water supply, (Sular İdaresi).

As soon as the panic thakes the crowd, police attacks with armored vehicles, water cannons, teargas, firecrackers, truncheons. Most of victims were injured by the mass panic reaction, the people were terrified by the unexpected charge. In the areas surrounding Taxim some guerrilla resistance started, by the end of the day over 500 people were arrested, 98 were putted under tribunal trial, between 38 to 42 people were killed, over 250 were severely injured.

Nobody has been prosecuted for the massacre’s responsibilities, GLADIO, CIA and the secret services of the Turkish state were probably involved, but there are no open enquiries on the fact.


07-06-2013: message in a bottle by an unknown source.

People in the Gezi park, Istanbul with upside-down decorated car

Courtesy of Suicidal Fuckers

ITALIANO

Messaggio in una bottiglia da fonte anonima:

“A tutti i compagni,
la stampa mondiale ha gli occhi puntati su Taksim, finora la polizia non sta attacando a piazza Taksim, come sta facendo ad Ankara in questo momento.
Pertanto la resistenza sembra ammansita e risolta agli occhi dei media internazionali.
Mentre il ricorso eccessivo di forze da parte della polizia contro i dimostranti sta continuando ad Ankara.
Sono stati lanciati lacrimogeni dentro case ed appartamenti, sono state picchiate ed arrestate centinaia di persone e si continuano ad usare proiettili di gomma.
L’utilizzo di tortura da parte delle forze dell’ordine sta aumentando costantemente, dobbiamo portare Ankara l’attenzione dei social-media come è stato fatto
all’inizio delle proteste. Per favore aiutateci a far focalizzare la consapevolezza umana sulla resistenza ad Ankara! Reclamiamo la libertà di espressione,
la nostra è una rivolta giusta la paura non ci farà fuggire.
Sosteneteci!
Perche per adesso…

OVUNQUE KIZILAY, OVUNQUE RESISTENZA!”

 
ENGLISH

All fellow comrades,
the world’s press has its eye on Taksim, however the police are not attacking Taksim as they do in Ankara at the moment.
Therefore the resistance seems in Turkey in the eye of the international media. Whereas excessive use of force by the police
against protesters is still going on in Ankara. They shoot gas bombs into flats and apartments, they beat people, arrest them and they still use rubber
bullets.

Police torture is gradually increasing and becoming more violent. We need to draw attention to Ankara via social media as we did at the beginning of the
protests. Please give a hand and help us raise humanity consciousness on resistance in Ankara! We demand our freedom of expression on our rightful
resistance without being afraid and hiding anywhere. Support us!
Because at the moment…

EVERYWHERE KIZILAY, EVERYWHERE RESİSTANCE!


07-06-2013: Photo of the day!

Sitting girl dirstributing Guy Fawkes masks in Taksim

Courtesy of Suicidal Fuckers


Aiku 0.0

Stop motion dedicato alla poesia giapponese

http://www.archive.org/details/Aiku0.0

preview del video stop motion Aiku 0.0

ero, ero soltanto, cadeva la neve


In Morte di Albert Hofmann

Il testo che segue è il necrologio scritto da Dieter A. Hagenbach e Lucius Wertmüller, membri della Gaiamedia Foundation, la fondazione organizzatrice del World Psychedelic Forum alla quale fino alla fine Albert Hofmann ha dato la sua collaborazione.

Tradotto da Parasite Conspiracy

Albert Hofmann, 11 gennaio 1906 – 29 aprile 2008

All’età di 102 anni Albert Hofmann si è spento serenamente lo scorso martedì 29 aprile, di mattina, nella sua casa nei dintorni di Basilea in Svizzera. Lo avevamo appena incontrato nell’ultimo weekend e ci aveva espresso la sua gioia per le piante in fiore ed il verde tenero dei prati e degli alberi intorno a casa sua. La sua vitalità e la sua apertura mentale lo hanno accompagnato fino al suo ultimo respiro.

E’ ritenuto uno dei più importanti chimici dei nostri tempi. E’ lo scopritore del LSD che considera nei suoi aggiornamenti sia una “wonder drug” (sostanza delle meraviglie, n.d.t.) che un “problem child” (bambino difficile, n.d.t.). Inoltre ha svolto lavori pionieristici come ricercatore sia su diverse sostanze psicoattive che su importanti principi attivi di uso terapeutico estratti da piante e funghi.

Sotto la spinta del potenziale di espansione della coscienza fornito dal LSD lo scienziato si è progressivamente trasformato in filosofo della natura, un critico illuminato e visionario della cultura contemporanea.

Albert Hofmann è rimasto attivo fino al giorno della sua morte. In comunicazione con colleghi ed esperti di tutto il mondo rilasciava interviste e mostrava un profondo interesse agli eventi del mondo nonostante si fosse ritirato dalla vita pubblica qualche anno fa. Ciò nonostante accoglieva i visitatori a Rittimatte, lasciando la porta della sua casa aperta fino a tarda sera.

E’ riuscito a mantenere viva la sua curiosità infantile per le meraviglie della natura e della creazione. Ne suo “paradiso”, così chiamava la sua abitazione, amava essere a contatto con la natura, specialmente con il mondo vegetale.

Nel corso di una delle nostre ultime visite ci ha detto con gli occhi illuminati: “Rittimatte è la mia seconda più importante scoperta”

E’ stata un’esperienza unica passeggiare con lui nei prati e condividere il suo modo di godere dell’essere circondati dalla natura vivente.

Pieni di gratitudine ed amore siamo afflitti dalla perdita di un grande scienziato, un importante filosofo, un vero e caro amico, ed un membro del nostro consiglio.

Albert Hofmann è nato nel gennaio del 1906 nella tranquilla cittadina di Baden, Svizzera. Primo di quattro fratelli, suo padre lavora in una fabbrica di attrezzi da lavoro, in cui aveva incontrato la futura madre di Albert. Con la caduta del padre in una seria malattia, tocca ad Albert negli anni dell’adolescenza, occuparsi della famiglia, per questo inizia un apprendistato commerciale.

Nello stesso periodo inizia a studiare latino ed altre lingue, allo scopo di diplomarsi con i voti migliori in una scuola privata finanziata da un padrino.

Nel 1926, all’età di 20 anni Albert Hofmann si iscrive alla facoltà di chimica all’Università di Zurigo, quattro anni più tardi presenta il suo dottorato con menzione. Da quel momento in poi lavora ai laboratori Sandoz Farmaceutici-Ricerca Chimica a Basilea, compagnia alla quale ha dimostrato la sua lealtà per oltre 40 anni di ininterrotto servizio. E’ qui che Albert effettua il suo lavoro di ricercatore, con lo sguardo diretto essenzialmete su piante e funghi medicinali. In una ricerca specifica sugli alcaloidi dell’ergot, un fungo dei cereali, nel 1938 Hofmann isola una serie di componenti con azione farmacologica tra cui gli alcaloidi dell’ergot e l’acido lisergico. Con una serie di reazioni chimiche produce diversi derivati dell’acido lisergico all’epoca in fase di studio come analettico circolatori e respiratori, tra cui l’LSD25 (dietil ammide dell’acido lisergico).

Visto che gli effetti osservati erano al di sotto delle aspettative, i farmacologi della Sandoz persero rapidamente interesse nella molecola.

Cinque anni dopo in seguito ad un “particolare presentimento” Albert Hofmann si dedica ancora all’LSD25. Il 16 aprile 1943, nel corso di una sintesi, è invaso da una strana sensazione, “una notevole irrequietezza, combinata con una lieve vertigine”- che lo porta ad uscire dal laboratorio.

“Una volta a casa (dopo la ormai leggendaria pedalata in bicicletta n.d.t.) mi distesi e rimasi in questa condizione alterata caratterizzata da un’elevata stimolazione dell’immaginazione. In uno stato simile al sogno, con gli occhi chiusi (la luce del sole mi sembrava troppo abbagliante), percepivo un flusso ininterrotto di immagini fantastiche, forme straordinarie con intensi, caleidoscopici giochi di colori. Dopo circa 2 ore questo stato si dissolve.”

Tre giorni dopo il 19 aprile 1943, Hofmann organizza il primo viaggio volontario dell’uomo con l’LSD . Non avendo stimato correttamente l’enorme efficacia della molecola ne assume alle 4:20 p.m. 250 microgrammi, una dose relativamente alta – ed entra in contatto con il potere allucinogenico della sostanza in tutta la sua intensità.

Con la scoperta dell’LSD Hofmann ha innescato un fenomeno a valanga che ha influenzato la fine del millennio precedente. Per lo meno nei paesi occidentali, gli studiosi della coscienza hanno soprannominato rispettosamente la scoperta di Hofmann “la bomba atomica della mente”

Nella ricerca mondiale sugli allucinogeni Hofmann ha dato alcuni contributi essenziali: nel 1958 è il primo ad isolare i principi attivi psilocina e psilocibina dai funghi magici messicani (Psilocybe mexicana), nell’Ololiuqui, i semi di una pianta rampicante, identifica sostanze simili all’LSD. Isola e sintetizza sostanze da altre importanti piante medicinali per studiarne gli effetti.

Le sue ricerche di base hanno successo presso la Sandoz con la realizzazione di diversi medicinali di successo: l’hydergina, un efficace farmaco geriatrico, il dihidergot, un medicinale per la stabilizzazione della pressione e della circolazione, la methergina un agente per la contrazione dell’utero utilizzato in ginecologia.

Hofmann rimane alla Sandoz fino alla pensione nel 1971, lasciando in qualità di direttore del dipartimento di ricerca in medicina delle sostanze naturali.

Da allora si è dedicato sempre di più alla scrittura ed alla lettura, acquistando progressivamente riconoscimenti e premi per le sue ricerche pionieristiche, riceve un dottorato onorario dall’ ETH di Zurigo, dall’Università di Stoccolma, della Liberà università di Berlino, ha fatto parte del Comitato Premio Nobel per diversi anni.

Ma il lavoro di Hofmann consiste in molto di più: dall’inizio cercò contatti con medici e psicoterapisti per includere l’LSD in nuovi approcci per la terapia di diverse sindromi psichiatriche. Ma l’LSD non è utile solo per questi tipi di diagnosi, Hofmann ha sempre creduto che il potenziale “psichedelico” di questa “sostanza delle meraviglie” possa essere benefico per tutti noi.

Negli stati alterati di coscienza indotti dall’LSD lo scopritore non vede solo delusioni psicotiche di una mente manipolata chimicamente, ma una finestra su un livello elevato di realtà – vere esperienze spirituali, durante le quali un potenziale normalmente sepolto della nostra mente, l’elemento spirituale della creazione, la nostra unità con esso ci si rivela.

“L’opinone a senso unico del punto di vista scientifico della vita è basato su una grossa confusione” sostiene Hofmann nell suo libro Insight-Outlook, “Certamente tutto ciò che essa contiene è reale, ma rappresenta solo una metà della realtà, solo la parte materiale, quantificabile. Manca di tutte le dimensioni spirituali che non possono essere descritte in termini fisici o chimici, e sono esattamente questa che includono le caratteristiche più importanti di tutta l’esistenza.”

Non è solo il singolo consumatore che trae un vantaggio dalle sostanze chimiche che aiutano a capire questi aspetti del mondo; per Hofmann potrebbero aiutare ad risolvere i problemi che affliggono il mondo occidentale: “Materialismo, estraniamento dalla natura, mancanza di soddisfazioni professionali in un mondo del lavoro meccanizzato e senza vita, noia e mancanza di scopi in una società ricca e iper-satura, la perdita di un fondamento filosofico della vita dotato di senso.” Iniziando con esperienze come quelle fornite dall’LSD, potremmo svilupppare una “nuova consapevolezza della realtà” che potrebbe diventare la base di una spiritualità non fondata sui dogmi delle religioni esistenti ma nella visione interiore di un senso più alto e più profondo dell’esistenza” “Quando certe visioni saranno interiorizzate nella nostra coscienza collettiva, potrà essere questo il punto di partenza da cui la ricerca scientifica e coloro che finora hanno distrutto il pianeta – la tecnologia e l’industria – serviranno lo scopo di riportare il nostro mondo a ciò che era all’inizio: il giardino terrestre dell’Eden.”

Con questo messaggio il genio della chimica si trasforma in un profondo filosofo della natura ed un critico visionario della cultura contemporanea.

La distanza critica dall’euforia della generazione hippie – flower power sull’LSD non ha fatto mollare Albert Hofmann, pur ammettendo di essere il padre di un “bambino difficile”, come sottolinea in uno dei suoi lavori più conosciuti, ha sempre evidenziato i rischi derivanti da un uso incontrollato della sostanza.

D’altro canto Hofmann non è mai stanco di sottolineare quali sono le differenze di base tra l’LSD e la maggior parte delle altre sostanze stupefacenti. Anche se utilizzato con frequenza non dà sintomi di dipendenza, non riduce la soglia della coscienza, preso a dosi normali non è assolutamente tossico.

Non ha mai potuto capire la demonizzazione totale degli psichedelici perseguita dai mezzi di comunicazione di massa, dai politici conservatori e dai governi dagli anni 60 ad oggi, per Albert non c’è alcuna ragione per cui individui mentalmente stabili nel giusto set e setting non debbano godere degli effetti dell’LSD.

La cosa che ha fatto provare ad Hofmann il maggiore disappunto è stata che la proibizione e criminalizzazione mondiale dell’uso di LSD che ha bloccato anche le ricerche e le sperimentazioni terapeutiche.

La spinta per il cambiamento data dal simposio internazionale “LSD bambino difficile e sostanza delle meraviglie” tenuto nel 2006 a Basilea, in occasione del suo centesimo compleanno, fa dichiarare ad Albert: “dopo questa conferenza il mio bambino difficile si è finalmente trasformato in un bambino meraviglia.” considerando questa evoluzione il suo più bel regalo per il suo centesimo compleanno.

E solo poco prima del suo 102 compleanno , ha potuto ricevere la notizia che il primo studio ufficiale con trattamento di LSD su esseri umani è stato autorizzato dall’Ufficio Federale di Salute Pubblica a Berna, “una soddisfazione del desiderio del mio cuore.”

La sua vita è diventata un modello per quanti possono raggiungere un’età avanzata, mantenendo vigore fisico e mentale, pur conservando una curiosità infantile.

Albert Hofmann ha espresso ripetutamente la sua convinzione che le sue esperienze mistiche e i suoi viaggi in altri mondi della coscienza, che sperimentò per la prima volta nell’infanzia e riscoprì successivamente con i suoi esperimenti con le sostanze psichedeliche, potrebbero essere la preparazione migliore per l’ultimo viaggio che ognuno di noi deve fare alla fine della nostra vita.

Ha conservato la sua curiosità per sé stesso fino all’ultimo viaggio 30/04/08.


World Psychedelic Forum Basilea

BASILEA 21-24 marzo 2007

Basilea 21 24 marzo 2007 World Psychedelic Forum:

“Il mutamento della coscienza, una sfida per il 21 secolo”

Dopo il convegno organizzato nel primo centenario della nascita di Albert Hofmann nel 2006 in cui prese forma lo “Spirito di Basilea” continuano a diffondersi all’interno di un appuntamento di rilevanza mondiale metodiche e tecnologie per uno “sballo consapevole” ed in grado di ri-connettere l’uomo alla dimensione perduta di un rapporto in armonia con il cosmo e la natura: a Basilea dal 21 al 24 marzo si terrà il World Psychedelic Forum appuntamento organizzato dalla Gaia Media Foundation il cui topic per qesta edizione è: “Il mutamento della coscienza, una sfida per il 21 secolo”.

PREFAZIONE:

L’alienazione dalla natura e la perdita dell’esperienza di essere parte del vivente creato è la più grande tragedia della nostra era materialistica. E’ la ragione causale della devastazione ecologica e dei cambiamenti climatici.

Perciò attribuisco assoluta principale importanza ad un cambiamento della coscienza umana. Ritengo che gli psichedelici saranno il catalizzatore di questo scopo. Sono strumenti che stanno guidando la nostra percezione verso altre aree più profonde della nostra esistenza umana, in modo da farci tornare coscienti della nostra essenza spirituale. Esperienze psichedeliche in un setting sicuro possono aiutare la nostra coscieenza ad aprirsi a questa sensazione di connettersi ed essere un tutt’uno con la natura.

L’LSD ed altre sostanze correlate non sono droghe secondo il senso comune, ma fanno parte delle sostanze sacre, utilizzate per migliaia di anni in settings rituali. Gli psichedelici classici come LSD, Psilocybina e Mescalina sono tutte caratterizzate dal fatto di non essere nè tossiche nè di indurre dipendenza. Ci tengo a separare l’argomento degli psichedelici dalle attuali discussioni sulle droghe e a puntare l’attenzione sull’enorme potenziale di queste sostanze per quanto riguarda la coscienza di sè, come coadiuvanti in terapie specifiche, e come strumenti di ricerca fondamentali sulla mente umana.

E’ mio desiderio che emerga una nuova Eleusi, in cui chi lo ricerca può imparare ad avere esperienze trascendentali con sostanze sacre in settings sicuri.

Sono convinto che questa conferenza aiuterà a diffondere l’idea che queste sostanze che aprono l’anima e rivelano la mente avranno uno posto appropriato nella nostra società e cultura.


Dr. Albert Hofmann
Giovedi 19 Aprile 2007

INTRODUZIONE:

Le sostanze psichedeliche sono state largamente utilizzate ovunque sul pianeta per migliaia di anni. Le piante psicoattive hanno avuto un ruolo centrale nella maggior parte degli antichi rituali e nei trattamenti medici primitivi. Sono state considerate in tutte le culture come piante degli dei e considerate come dei mediatori tra gli esseri umani e l’universo, connettendo le dimensioni dell’esistenza fisiche e spirituali.

Nel gennaio del 2006 il convegno internazionale: “LSD bambino difficile o sostanza delle meraviglie” ebbe luogo in occasione del centesimo compleanno di Albert Hofmann, lo scopritore dell’LSD. Diverse migliaia di partecipanti e più di 200 giornalisti da 37 diversi paesi, si sono incontrati a Basilea per ascoltare conferenze di scienziati e storici, per scambiare idee e diffondere informazione. E’ stata la più grande conferenza sull’argomento mai fatta nel mondo. Per la prima volta dopo i turbolenti anni ’60, un grande quantità di argomenti e problemi collegati agli psichedelici sono stati riportati in discussioni pubbliche e sottoposti a nuove valutazioni.

Il “World Psychedelic Forum” si svolgerà basandosi su questo interesse rinnovato, rappresentando un’opportunità unica per esperti, ricercatori, e persone interessate provenienti da tutto il mondo, per scambiare visioni e seguire presentazioni delle più recenti ricerche sul valore di queste eccezionali sostanze psichedeliche nei campi della medicina, della psicologia, della scienza, della religione, della cultura e delle arti.

Il termine psichedelico deriva dalle parole greche “psyche” (anima) e “delos” (rivelazione, manifestazione), e descrive uno stato di coscienza alterato in cui l’anima rivela se stessa. Coniato dallo psichiatra Humphrey Osmond, in un famoso carteggio con lo scrittore Aldous Huxley: entrambi riconobbero il potenziale di questi composti per l’alterazione degli stati di coscienza e riguardo all’auto-consapevolezza, e la loro diretta corrispondenza alle piante psicoattive ritenute sacre per millenni.

Albert Hofmann sperimentò gli straordinari effetti mentali dell’LSD nel contesto del suo lavoro di chimico nel 1943. Così pose la pietra angolare per nuovi punti di vista interiori e conoscenze e per le allora inesplorate sostanze per l’espansione della coscienza.
Il decennio successivo vide la pubblicazione di migliaia di ricerche sulla natura e gli effetti di LSD, mescalina e psilocybina, ma quando l’LSD uscì fuori dai laboratori e fuori dal controllo, per essere utilizzato come mezzo di auto-esplorazione dai giovani degli anni ’60, i governi occidentali in genere riconobbero nelle sostanze psicoattive una minaccia, ritenendo che non avessero alcun valore psicologico, educativo o terapeutico e mettendole in connessione a altri più pericolosi narcotici.

Con un sistema dei media compiacente, che sensazionalizzava e ripeteva pappagallescamente le tesi ufficiali delle politiche governative sulle droghe, le autorità non solo proibirono qualsiasi tipo di ricerca su queste sostanze sacre, ma criminalizzarono pure gli utilizzatori delle stesse, una situazione che ancora prevale, fatta eccezione per gli unici esempi di Olanda e Svizzera, nonostante le diverse intromissioni effettuate negli anni recenti dalla ricerca sull’argomento, questo sarà uno dei tanti argomenti di cui si parlerà nel corso della conferenza.

Gli psichedelici classici come l’LSD, la psilocybina contenuta nei funghi magici, la mescalina contenuta nel peyote, e l’ayahuasca – il “vino dell’anima” amazzonico – non sono considerate sostanze terapeutiche dal punto di vista medico, ma appartengono, secondo la definizione di Albert Hofmann “in base alla loro struttura chimica ed ai loro effetti farmacologici, alla classe di sostanze sacre ri-scoperte attraverso l’LSD ed usate in setting rituali per migliaia di anni… Sono caratterizzate dal fatto che non sono nè tossiche né additive ed hanno il potere di elargire benefici sia di valore pratico che trascendentale.
Il movimento giovanile globale che ha avuto uno dei suoi picchi quaranta anni fa con l’”Estate dell’Amore”, agiva sotto la spinta delle sostanze psichedeliche, uno sguardo storico mostra che la controcultura hippie dell’espansione di coscienza ha esercitato un’influenza durevole sulla società. Senza gli stimoli sensoriali e per l’apertura dell’anima delle sostanze psichedeliche, molti dei progressi sociali, culturali ed ecologici che oggi diamo per scontati, sarebbero assenti dalle nostre vite.
Al “World Psychedelic Forum,” più di 50 esperti da tutto il mondo porteranno la testimonianza e faranno risplendere la luce dell’esperienza psichedelica multi-dimensionale con i suoi enormi potenziali di espansione dell’a coscienza e dell’auto-consapevolezza. Sentiremo parlare delle nuove esperienze di ricerca che prevedono un futuro promettente per il giorno in cui le piante psichedeliche ed i loro derivati sintetici rivendicheranno la posizione a loro destinata di strumenti di valore inestimabile per l’evoluzione individuale e collettiva supportando così il necessario cambiamento di coscienza per l’umanità.

Gli organizzatori:

Dieter A. Hagenbach e Lucius Werthmüller

logo psychedelic forum

Welt Psychedelik Forum, World Psychedelic Forum, psychedelika, psychedelics, Albert Hofmann, LSD, magic mushrooms, DMT, Pilze, psychoaktiv, psychoactive, ayahuasca, bewusstseinserweiterung, conciousness, conciousness change, grof, stanley, grey, alex, alex grey, drugs, drogen, psychedelic medicine, basel, basle, psychedelic experiances, leary, mckenna, entheogen, shamanism, schamanismus, spirit of basel, spirit, shulgin, mdma, extasy, xtc, transpersonal